LA BORSA DELLE DONNE

“La borsa di una donna riconosce le sue mani e solo lei può entrare”    Noemi

Custodisco da sempre diari e appunti e ciclicamente spolvero qualcosa per ricordarmi…com’ero, come stavo vivendo, chi incontravo, i motivi di felicità e di infelicità,… spunti di una vita. Non sempre è piacevole questa immersione nel passato, tanto è vero che l’ho spontaneamente e notevolmente ridimensionata. Peccato però non aver ritrovato ancora (chissà dentro quale quaderno sono finiti?) i miei appunti  sulle borse di noi donne. Avevo iniziato a scrivere i primi pensieri, poi presa da altre questioni ho sempre rimandato questa specie di ‘approfondimento’ “tra qualche giorno mi ci rimetto” mi dicevo in loop e alla fine è uscita Noemi con la sua “La borsa di una donna”.

“La borsa di una donna pesa come se ci fosse la sua vita dentro, tra un libro che non vuole mai finire ed altri trucchi per fermare il tempo”

Parole sante e mentre un tempo mi sentivo un po’ la Mary Poppins della situazione (perché è così che mi chiamavano vedendomi arrivare con al seguito le mie borse) oggi posso dire di sentirmi in ottima compagnia. Più mi guardo intorno, meno mi vergogno a ‘ravanare’ nelle mie borse per cercare cose che non saltano mai fuori quando dovrebbero. A parte le chiavi per le quali ho…ahimè..una ‘dependance…quindi borsetta nella borsona! Bigliettini, agenda, penne, bustine di infusi freddi, matite (quante ne ho!!!), evidenziatori, post it, auricolari, cellulare, acqua, trucchi,…..

Ho sempre pensato di essere un poco..esagerata, ma non ce la facci proprio ad alleggerirla quella borsa. Quando faccio finta, perché mi si chiede esplicitamente (ma dove vai con tutta quella roba che metà non ti serve?)..allora riduco, cambio borsa…ma, voilà, compare accanto un sacchettino di carta tanto grazioso da non farsi notare, con tutto quello che avevo tolto prima dalla borsa principale. A proposito, senza contare i tre astucci per occhiali, tutti da vista, ma uno è anche da sole, e tre sono con montatura diversa da usare a seconda dell’umore….E che dire dei miei adorati foulard, quelli non posso farmeli mancare, perchè non si sa mai, un condizionatore troppo alto, uno sbalzo di temperatura,..e poi comunque a me piacciono, punto. E di questi ne ho sempre uno in borsa. Ma non vogliamo parlare di foto? Di solito, ecco, non ho mai avuto una predisposizione alle foto di famiglia in borsa, ma ora con i nuovi cellulari…si salvi chi può. C’è stato un tempo che i colleghi mi dicevano che mi avrebbero regalato un trolley..almeno avrei avuto tutto sotto controllo.

Bene, ora che ho confessato la mia ‘vergogna’..attendo foto delle vostre borse, donne. Non fatemi sentire solaproprio ora.

“La borsa di una donna non si intona quasi mai con quel che sta vivendo, nasconde il suo telefono gelosa di qualcuno che la sta chiamando, vicino alle sue chiavi la solita ossessione di scordarle ancora. La borsa di una donna può rivelare i suoi segreti in un momento”    Noemi