di Sara Morandi

Caro Lorenzo, come hai reagito quando hai saputo che avresti interpretato un sacerdote all’interno della fiction DOC?

Ciao Sara!  Devo dire che da subito Don Massimo si è fatto voler bene. Nelle fasi di provino ho lavorato su scene che mostravano un lato molto umano del personaggio, che mi ha subito catturato. Quando poi ho letto la sceneggiatura quest’impressione è stata confermata e, indossare l’abito sacerdotale, è stata ogni volta una gioia. Confrontarsi con un personaggio che ha una grande fede è un’esperienza emotivamente molto coinvolgente, perché ti porta a connetterti con un lato nascosto e “spirituale” di te. Ti costringe a sentire una sorta di purezza che hai dentro. È stata per me una sensazione  particolare e piuttosto insolita, forse per il fatto che viviamo in una società molto cinica e tendiamo a non credere veramente in niente. In più, se alla componente spirituale aggiungiamo che la fede del personaggio vacilla e va in conflitto con le debolezze umane (fin troppo per un prete!), allora il lavoro di attore diventa ancora più divertente ed è facile stringere un forte legame col personaggio.

Pensi, che semmai ci sarà un’altra serie, il tuo personaggio potrebbe continuare ad esserci? 
Beh..che dire? Mi piacerebbe molto, ma davvero non so cosa succederà (bisogna chiedere agli sceneggiatori!). Quello che posso dire è che sento grande affetto da parte del pubblico nei confronti di Massimo: che il suo essere goffo, spesso sbagliato, ma anche molto buono e altruista ha creato grande interesse negli appassionati della serie. E approfitto per ringraziare di cuore tutti per i commenti, i messaggi di stima, i complimenti che mi hanno inviato e per l’affetto che hanno dimostrato nei confronti del personaggio. Forse tutto questo affetto riuscirà a farlo tornare anche nella stagione prossima …

Un sogno nel cassetto un progetto a breve termine? 
 Rispondo subito con il progetto a breve termine: sarò in teatro da sabato 26 febbraio per i prossimi due mesi con lo spettacolo When the Rain Stops Falling, con la regia di Lisa Ferlazzo Natoli. È una produzione molto grande, con attori bravissimi e una storia stupenda. Sul mio profilo Instagram chi vuole troverà tutte le info sulla tournée, che toccherà Milano, Napoli, Torino e altre città. Nel cassetto … Diciamo che non c’è nessun sogno in particolare, se non quello di continuare a fare cose belle: in tv, in teatro, al cinema, non importa dove. Il mio lavoro si costruisce e rinnova giorno per giorno, e si fonda su un senso di responsabilità che ci si prende ogni volta nei confronti del pubblico. Se i progetti a cui prendo parte sono di buona qualità, allora le responsabilità che mi assumo come artista hanno un senso e la fiducia del pubblico viene ripagata, e questa per me è la cosa che più conta.

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bysaramorandi