Già la definizione “il camminatore” per me è un passepartout, come dire, ‘il meglio per me’, ‘il pifferaio magico’.

Entro in contatto con Domenico, attraverso il web dopo aver visto un suo breve video, una sorta di cartolina ‘in camminata’, intitolata “Livorno, It’s Life”

“E’  l’ultima mia creazione…Racconta i miei passi a Livorno”, mi spiega. E allora vorrei saperne di più e in risposta Domenico mi invia una sorta do poesia

Mi sorge e tramonta, la Livorno inaspettata. Colori, odori e venti accompagnano i miei passi. Chiaro dove son nato, ma non so se resterai mia… di certo sei sinonimo di sviluppo, individualità… crescita!”

A questo punto qualche domanda in più è scattata, e Domenico, sicuramente non abituato ad essere intervistato, è così che mi ha descritto la sua passione, quella del ‘camminatore’, che non attraversa solo la sua città, ma ogni spazio è appetibile a soddisfare la sua curiosità  e il suo desiderio di sentirsi un tuttuno con il luogo che si appresta a conoscere camminando e fotografando.

I miei passi, nella città scoperta per caso cinque anni addietro. Bici e gambe i mezzi migliori per godersela. Tramonti multicolori: porto, scali, quartieri ‘Pontino’ e ‘Venezia’, laddove  il mare attraversa il centro urbano. Poi ancora sul Viale Italia, passando per “Antigano” fino a giungere al Castel Boccale. Un’alba, lo stadio e scatti notturni: Piazza della Repubblica, la Terrazza Mascagni tinta all’interno da un gioioso fuxia e gli storici Bagni Pancaldi. Un rappresentante dei mammiferi che amo e tre flash su di me. La base di Five Reason, il titolo tradotto dice: Portami su, in mezzo a colori, spontaneità, venti e rumori della Livorno che mi consegna libertà espressiva, individualità e a due anni l’avvincente ed emozionante attività di fotografo”

A me sembra bellissima questa possibilità di scoprire attraverso il web, realtà tra le più varie e soprattutto sostenute da una vena creativa propositiva.