Da Gallinainfuga a GallinaRock…l’evento musicale a Gallinaro

Sul palco questa sera gli emergenti, domani venerdi 18 agosto, spazio alle sonorità live di Valerio Jovine. Napoletano Doc cresciuto con i 99 Posse, Jovine farà tappa a Gallinaro col tour “In assenza di gravità”, dal titolo del nuovo album uscito proprio qualche giorno fa. Sabato 19 agosto il gran finale per la nona edizione del Festival con il concertone del Marlene Kuntz.

Dovrei chiedere un Gemellaggio Onorario tra Gallinainfuga, pura amante della musica e GallinaRock, l’evento rock che si svolge nel frusinate da questa sera a base di talenti rock emergenti. La mia aia preferita e la scoperta di questa manifestazione grazie ad una serie di comuncati di avvicinamento alla data mi hanno fatto spiumare non poco fino a che non ho contattato  Luigi Vacana, patron e organizzatore che con spirito collaborativo spinto al massimo (che non accade generalmente…diciamocelo!) nel giro di una mezz’ora mi ha girato materiale e interessanti risposte che a breve inserirò.

Una tre giorni perciò dedicata a quei giovani, pieni di talento, ma che hanno bisogno di salire su palchi di un certo spessore con la speranza di aprire strade future, magari prossime.Il palco sarà allestito per la IX° Edizione nel Parco San Leonardo a Gallinaro, per l’appunto (che spettacolo!). A Luigi Innanzitutto ho chiesto quali sono le caratteristiche del Festival

“Nato quasi per gioco e il nome ci ha favorito molto nella comunicazione. Farlo a Gallinaro e chiamarlo GallinaRock ha attratto interesse ed attenzioni da subito. Le scelte giuste della programmazione musicale e l’impegno nel metterlo in piedi, hanno fatto tutto il resto. Lo organizziamo dal primo anno con un gruppo di amici che nella vita fa tutt’altro. Dal veterinario all’avvocato. Ad affiancarci uno staff di grandissimi professionisti”

L’bbiettivo?    “L’idea è vincente: unire arte cultura e musica. Farlo partendo dai giovani, e dalla loro passione. La musica aggrega e allontana anche dalle dipendenze. Sono migliaia le band italiane, che radunano tantissimi ragazzi intorno alla musica. Dunque meritavano ogni riconoscimento. Ci abbiamo provato, e visti i risultati la scommessa è vinta”

I punti di forza?    “Sono sicuramente un ambiente ed un clima di gran favore. Siamo un piccolo centro, non potremmo permetterci tutto questo se non ci fosse una quasi predisposizione all’accoglienza. Tra poche ore decine di musicisti animeranno il nostro borgo. Abbiamo la fortuna di avere un ostello comunale e questo ci permette di farli stare insieme per tre giorni. Ogni istante si trasforma in un momento unico. Non solo musicisti, con noi anche gli artisti che espongono nel GallinArtRock, l’area creativa che fa da cornice ai live musicali, con esposizioni, estemporanee. Il termine rock lo viviamo come uno stile di vita, come detto siamo un gruppo di amici, sentiamo questo Festival un po’ come una creatura di tutti noi. Ci teniamo molto a questa genitorialità e dunque la passione che ci muove, è la forza che ci permette di lavorare per giorni a realizzare tutto questo”

Come considerata questa vostra creatura?  “Siamo un festival indipendente, forse uno degli ultimi rimasti, ci teniamo anche alla nostra indipendenza, non abbiamo condizionamenti di nesseuna natura, il nostro motto è far “concorrere le band con, e non contro”. Ci interessa unire i giovani e farli star bene…e poi come siamo un gruppo di amici, si immagini quanto ci divertiamo anche noi”

Per concludere vorrei ricordare il progetto MEI WEB RADIO che ho condotto sino all’inizio di questo 2017 grazie al MEI di Faenza e la Regione Emilia Romagna. Anche il mio ‘palco’, che potrete trovare sul portale di Radio Bruno, alla voce ‘Musica’, è stato dedicato esclusivamente ai musicisti indipendenti che, riconfermo le mie opinioni, sono strardinariamente preparati e con un’ottima musica meritevole di più comunicazione….

E da qui a Gallinaro allora, Buona Musica a tutti!..dalla vostra cara amica Gallinainfuga…..che chic! (radio remember, chi mi seguiva ricorderà)