Quante volte mi sono dedicata a questo tema…davvero tante, ma è un ambito che ovviamente mi preme molto, come immagino a buona parte di voi. Al lavoro, quando c’è, ci si trascorre tanto tempo e spesso nel lavoro riversiamo tutti i nostri desideri di..gloria. E’ possibile infatti che si creda di riuscire ad essere più riconosciuti o apprezzati nell’ambito professionale anzichè tra le mura domestiche. Oppure sembra addirittura più facile raggiungere un soddisfacimento professionale che un equilibrio soddisfacente in famiglia.

Questo è lavoro per psicologi, mentre è ormai cosa conclamata che per lavorare meglio,  produrre di più e con maggiore qualità, è necessario poter contare su vertici illuminati. E’ a questo proposito che vi sottopongo un messaggio che mi è arrivato da una giovane amica. La mail è stata inviata a lei e ai suoi colleghi commessi in un’attività commerciale. Parto da questo messaggio per arrivare al protagonista di un lungo articolo che ho letto con grande piacere qualche tempo fa intitolato SAYA L’ILLUMINATO e firmato da Harry McCracken.

Questo il messaggio che ho ricevuto:

Ma volete dirmi tutti che cavolo combinate?????? State dormendo o lavorando????? Oooooooooo gli interessi aumentano e gli incassi no, vi dovete muovere, sono disastrosi. PRETENDO impegno e attenzione sui clienti. Proponete e proponete. Una vergogna gli attuali parziali. Esigo una rapida risalita. Grazie e MACINATE VENDITE.”

Da brivido un messaggio come questo, un messaggio, poi! Violento e disinteressato, direi. Michiedo come questo manager possa pensare di instillare nei suoi dipendenti un qualsivoglia miglioramento. Primo prodotto è un sostanziale timore che incute sui malcapitati e si sa che quando si è intimoriti, impauriti, in tensione, il prodotto non è mai all’altezza, neppure degli standard individuali, non parliamo di quelli di gruppo!

Spero sia da esempio SATYA NADELLA, da quattro anni Ceo di Microsoft. “Uno dei primi atti di Nadella, dopo aver preso il timone del colosso dell’informatica nel febbraio del 2014 – scrive Harry McCracken – fu chiedere al resto degli alti dirigenti di leggere “Il manuale pratico di comunicazione non violenta” di Marshall Rosenberg, un trattato sulla collaborazione empatica…..da allora il nuovo Ceo ha generato più di 250miliardi di dollari di valore di mercato, in meno di 4 anni”

Ma questo miracoloso risultato non è stato ovviamente raggiuunto solo invitando alla lettura del Manuale, come raccontato qualche riga fa, ma “dalla nuova cultura aziendale che è riuscito a stimolare – si legge ancora nell’articolo – Ha stimolato i 124mila dipendenti a praticare la curiosità, l’idea di avere molto da imparare e questo a sua volta ha stimolato sviluppatori, clienti e investitori a interagire con l’azienda in forme nuovee più moderne” Nell’approfondimento al personaggio emerge quanto Satya  Nadella abbia un approccio gentile “è convinto che gli esseri umani siano naturalmente provvisti di empatia e che sia un fattore esseniziale non solo per creare armonia sul lavoro, ma anche per realizzare prodotti che lasciano il segno”

Ci sarebbe tanto altro da riportare di quel pezzo sul Ceo di Microsoft, per chi non avesse avuto la fortuna di leggerlo. Ma una nota la merita la conclusione sulle parole dello stesso manager “Di questi tempi per me solo due cose contano, in quanto leader. La prima è che dobbiamo nbatterci per difendere i nostri valori immutabili, come la diversità e l’inclusione. La seconda è che dobbiamo riuscire ad immedesimarci nel dolore intorno a noi. In Microsoft ci sforziamo di portare alla luce le differenze, di celebrarle e accoglierle. La nostra cultura di mentalità dinamica ci impone di comprendere e condividere fino in fondo le percezioni di un’altra persona. Insieme dobbiamo abbracciare la nostra umanità comune e aspirare a creare una società che si colma di rispetto, empatia e opportunità per tutti

Ma c’è un altro incoraggiamento che condivide con tutti noi rispondendo alle domande di Mc Cracken “Dire ‘aspetto il prossimo incarico per dare il meglio di me’ è la trappola peggiore. Se dici ‘il ruolo che ho in questo momento è quello che ho sempre desiderato’ la vita diventa molto più semplice”

Spettacolare!!! Perchè non prendere ispirazione da tutto questo?