Milena Salardi: Guastalla, il ‘bel canto’..abita qui!

“Il segreto del canto risiede tra la vibrazione della voce di chi cantae il battito del cuore di chi ascolta”

Khalil Gibran

 

Non essendo un’esperta del settore e nonostante abbia per qualche tempo seguito da vicino il concorso lirico ‘Renata Tebaldi’ che si tiene nella Repubblica di San Marino, ho conosciuto Milena in maniera decisamente trasversale. Ma il bello del mio mestiere è proprio questo, io trovo affascinante arrivare ad una grande cosa, partendo da una piccolissima cosa, scorprire una gemma dentro un involucro ordinario. Ho scoperto prima la sua passione fanciullesca, quella per il mondo di Hello Kitty e poi quella di vita e di professione. Perchè Milena Salardi oltre ad essere una bellissima donna piena di ironia, che si contorna di oggetti ‘hellokittyani’ in ambienti total pink, è una soprano eccellente con una lunghissima carriera alle spalle, sempre in giro per il mondo. Anche per questa intervista ho dovuto ‘rincorrerla’ per un po’…La prossima volta le chiedo se posso farle da segretaria, così almeno viaggerò anch’io…altrimenti, che gallinainfuga potrei mai essere (con gli anni forse perderò… le piume, ma non il vizio ah ah).

Milena, nata sotto il segno dello Scorpione (quanto mai azzeccato) ha 43 anni, stupendamente portati e già a 11 anni sembra aver deciso quale sarà la su strada perchè chiede ed ottiene di essere iscritta al Conservatorio Boito a Parma. “I miei genitori sono sempre stati al mio fianco nelle scelte artistiche che ho fatto. Finf dall’inizio di questo meraviglioso percorso, all’età di 11 anni hanno acconsentito che frequentassi le scuole medie presso il Conservatorio di Parma, lasciandomi andare in una città grande, pur essendo io molto piccola”.   Evidentemente la sua forte personalità era già spiccata sin da allora. Il suo debutto risale al 1998 nell’opera ‘Orfeo ed Euridice’ e da allora non si è più fermata, al contrario ha sviluppato ampiamente il suo settore, il suo essere un soprano, sino ad arrivare ad approfondire contaminazioni e collaborazioni. E’ in Europa e in America Latina che Milena Salardi ha impostato la sua attività. Ed oggi è su un progetto tutto nuovo, ma scopriamolo con lei. A Milena ho chiesto quando ha capito che il bel canto sarebbe stato la tua vita?    “Dal momento in cui ho debuttato, in quel momento ho capito che la mia passione sarebbe stata anche la mia vita”

So che questa attività ti ha portata a viaggiare in lungo e in largo. Quali sono state le mete più belle?   “Le mete più belle dal punto di vista di bellezza di strutture, sicuramente l’Italia che ha dei teatri di tradizione unici nel mondo. Mentre dal punto di vista della bellezza come meta, direi il Sud America per cultura aperta verso ogni genere musicale”

E dove le emozioni più forti?   “Le emozioni più forti in Italia, la sensibilità musicale verso la lirica qui da noi non ha confronti”

Quanto si riesce a lavorare oggi come cantante lirica?  “Dopo quasi 20 anni di mestiere direi che il ritmo di lavoro in Italia si è ridotto, però è compensato con una richiesta maggiore per l’estero”

Ma tu hai anche una personalità molto variopinta, meno ingessata di quanto si possa immaginare da un’artista nel tuo ambito. So che hai una passione sfrenata per un personaggio giapponese, forse tra i più conosciuti? Mi racconti?    “Ho sempre pensato che un’artista lo è nella vita quotidiana, sempre, in ogni momento, inveve il ‘personaggio’ deve essere solo sul palcoscenico, ma una volta scesa ci si sposglia del personaggio e si ridiventa, la persona. Per quello che riguarda il mondo di Hello Kitty, è un personaggio, appunto, nato nel 1074, il mio stesso anno e mi ha accompagnato nella scuola con tutto a tema, nell’adolescenza con tantissimi gadges e da adulta con macchina e mobilio. Mi dà serenità il colore rosa e trovo bellissima l’immagine di questo personaggio. Mi ricorda la serenità che ho avuto coi miei amati genitori, quando ero piccola”

Quali sono le qualità che di te stessa di piacciono di più?  “Penso di avere un grande dono, quello di sorridere, tovo sempre una motivazione ogni giorno per sorridere. I problemi cerco di risolverli con serenità dandomi sempre uno scopo nella vita, “la felicità”

Difetti?  “Mi risulta molto difficile il perdono verso persone che fanno del male volontariamente, non riesco ad elaborare correttamente una soluzione per raggiungere il perdono. Non dimentico il passato”

Vacanze? “Fortunatamente il mio lavoro mi porta a scoprire (anche se superficialmente) tante mete e per me un giorno di riposo tra uno spettacolo e l’altro è già..vacanza”

Priorità e futuro?   “Ad oggi che sono matura dico che la mia priorità è mantenere la vita che conduco oggi, sia lavorativa che familiare. Nel prossimo futuro, finita la tournée il prossimo primo settembre, andrò in Etiopia come missionaria per circa un mese, come ormai io e mio marito facciamo da tanti anni. Una passione che ci accomuna, il bene verso questi nostri bimbi meravigliosi”

Ed è una bellissima coppia quella che unisce Milena e Tony, uniti e innamorati. Ma infine Milena su quale palco vorresti esibirti oggi e accanto a chi?  “Con tutti quei colleghi che ho conosciuto e che amano questa meravigliosa passione/lavoro. La location che sogno il Teatro Bolshoi di Mosca”

Conoscendo la sua determinazione, oltre ad indiscusse e riconosciute capacità, direi che potrebbe essere un sogno realizzabile per Milena che (ed ora parliamo del suo presente) dal 2013 è la responsabile del progetto da lei stessa ideato “The Show, i Soprani”. Si tratta di tre colleghe legate da solida amicizia, tutte ‘soprano’, che hanno deciso di unire forze e creatività per mettere in scena uno spettacolo nuovo e pià completo. Il trio propone un repertorio diverso da quello abitualmente eseguito nei teatri lirici ed è una commistione tra evergreen, musica da film, canzoni d’autore e molto altro. Lo spettacolo è corredato da spettacolari cambi di costumi di scena.