La 30esima edizione del concorso musicale itinerante che svolgerà nei live-club italiani a partire da gennaio 2018. Sul palco solisti e gruppi musicali con brani inediti. Ne parliamo con Francesco Caprini

Per anticipare il mio “Musica Ribelle” ho scelto di parlare di uno dei contest più importanti ed apprezzati a livello nazionale grazie anche all’altissima qualità di coloro che ne seguono tutte le fasi sino a decretarne il vincitore, Rock Targato Italia. Un impegno sinergico tra i protagonisti che può regalare il sogno della vita a qualcuno, tra i partecipanti, che ha creduto in se stesso con grande determinazione, che ha desiderato esserci e che ha creato il prodotto giusto in cui si percepisce la capacità, la qualità, la professionalità, l’originalità, insomma l’estro dell’artista indipendente. Un ambito che io personalmente amo molto e in cui credo molto. Uno scouting, quello di Rock Targato Italia che ha visto brillare artisti ora tra i più applauditi, i Timoria, i Litfiba, i Subsonica, gli Estra, Ligabue e tanti altri.Da leccarsi i baffi i premi:

Il primo premio assoluto è una campagna promozionale della durata di 5 mesi, grazie alla collaborazione con l’Ufficio Stampa Divi In Azione di Milano.

Promozione Discografica: Ai fortunati vincitori sarà garantito un capillare lavoro di comunicazione e promozione a livello nazionale con 700 radio, 224 webzine, portali web, giornali, tv, operatori del settore, festival, live-club e social network

Partecipazione alla compilation. Ai primi 8 classificati sarà pubblicato un brano del proprio repertorio sulla compilation della manifestazione, pubblicata dall’etichetta discografica Terzo Millennio nei principali store e piattaforme digitali internazionali (come ad esempio: Spotify, YouTube, Amazon).
foto_artemio rock targato italia ARTEMIO

Per conoscerne meglio le pieghe ho scambiato quattro chiacchiere con Francesco Caprini tra gli organizzatori. 30 edizioni, Francesco, garanzia di successo. Su cosa si basa il vostro spessore?   “Esperienza operativa da oltre trent’anni soprattutto nel settore artisti emergenti e scouting”

 A chi è rivolto e come partecipare?  “A tutti, l’arte la musica si coltivano sempre, con grande passione,  per partecipare è sufficiente conttare il sito ufficiale www.rocktargato.it si trova il bando di concorso e e regolamento”

Aperture per i vincitori?  “Diverse: Suonare nei locali live, far conoscere la propria musica attraverso una campagna promozionale nazionale in radio Tv e Aree Social, relazionarsi professionalmente con il mondo discografico

Cosa è emerso dalle ultime edizioni, ci sono linee comuni che legano i partecipanti oppure ogni anno è una scoperta?    “Non sempre è una scoperta, nel senso che anche vincendo il contest non arriva il successo immediato. La nostra è una sorta di porta che si apre su un mondo professionale e credibile musicalmente. Aspetta all’artista poi farne tesoro e trovare strade giuste non lastricate di pericoli reali o fittizi ma questo è un altro discorso”

foto_bruschetta_brothers rock targato italia BRUSCHETTA BROTHERS

 Come mai avete prolungato il tempo per le iscrizioni?  Semplicemente ci viene richiesto dagli artisti che dovendo inviarci, come da regolamento,  un paio di brani inediti non sono organizzati non hanno ancora pronta la demo ma anche altre piccole sfumature; una mail invita finita nello spam, una telefonata persa un mss non visto,  ritardano la comunicazione e di conseguenza l’iscrizione. Da parte nostra invece in occasione delle Finali Nazionali dove maggiore diffusione hanno le nostre news, cresce ulteriormente interesse, suscitato anche dai media locali che di riflesso ai nomi dei vincitori, pubblicano interviste trasmettono i brani alle radio locali. Di fatto, in questa occasione abbiamo molte richieste cosi cerchiamo di dare ulteriori possibilità

 Lo scorso anno quali sono state le sorprese o cosa vi ha dato maggiore soddisfazione? “Flat Bit e i CaPabro  due gruppi marchigiani straordinari”

Le chicche di quest’anno?  “Diverse, ma aspetto la risposta alle finali nazionali in corso proprio in questi giorni. Sono positivo la scena musicale rock è molto creativa

foto_killing_dodo rock targato italia  KILLING DODO

Rock targato Italia: un posto per la tua musica, uno slogan azzeccato.  “Sono d’accordo anche se  il talento non prende mai la mira e quindi i risultati la titano”

Infine un commento sul mondo musicale oggi.   “L’ho detto prima sono molto ottimista trovo divere aree locali, Marche in primis molto attive musicalmente ma l’organizzazione e la mentalità non sono adeguate agli obiettivi da raggiungere. La filiera e fragile invece di insistere sulla professionalità si persiste molto sul concetto di hobby, nessuno si assume responsabilità

Francesco, questa infine è dedicata a te, alle ultime considerazioni.   “Le tue domande sono state tutte molto dirette, chiare ed efficaci. Spero di essere stato esaustivo. Insisto sul concetto di professionalità di qualità del prodotto.  Non dobbiamo cadere nel conformismo o nel consolatorio, la musica crea intrattenimento, condivisioni, passioni ed emozioni, un’arte in grado anche di infondere coraggio nel quotidiano quando siamo naufraghi di qualcosa. La domanda mi sorge spontanea: nel dolore cerchiamo sempre il miglior medico e la migliore soluzione. Ecco, il settore musicale è tutto il contrario. Vedo professionisti capaci in difficoltà, fa male, molto male vedere tutto questo. È necessario mettere al centro la professione e dare spazio alle idee e la sperimentazione. È necessario ripensare ad una scena nuova”

Sono assolutamente d’accordo e in proposito ho una bella sorpresa in serbo….ma per ora..taccio!

foto_motete rock targato italia  MOTETE