Mentre mi preparo a scrivere sto entrando musicalmente nel contesto ascoltando una divertente tarantella siciliana. La fisarmonica che gioca spirotosa con le note seguita dall’ocarina…(ops in un’aia di galline..) è proprio il mood giusto per raccontarvi che….

Come già detto e scritto, in un momento di ‘risistemazione e arieggiatura’ libreria, cartelle, scatole e scatoline, nonchè cassetti di scrivania, etc etc, ho ritrovato il mio famoso quadernone verde dove dal 2006 ho riportato i post relativi al mio radiofonico ‘Gallinainfuga’ da cui, in modo direttamente proporzionale, è nata questa costola, il blog.

Per esempio l’8 novembre 2006 scrivevo così

Continua il percorso delle mie ‘Galline in fuga’, una corsa lunga tre ore, di certo un bell’allenamento! Tra l’altro molto presto saremo, volenti o nolenti, subissati dalle avventure ‘nueve’ delle casalinghe disperate del mondo…nonchè le più celebri. Vuoi vedere che come per il serial ‘Sex and the city’, scopro che davvero tra un episodio e l’altro ci sono verità assolute? Comunque..tornando al nostro “Galline in fuga”,…da che? Vi chiederete. Be’ io l’ho chiesto a parecchi personaggi e dalla prossima settimana potete ascoltarli all’interno del nostro pollaio. Ebbene, che ce ne sia stato uno che abbia confessato di voler fuggire da una qualsivoglia situazione quotidiana. Ogni ospite si è fatto intimista, ideologo, filosofo. Per carità, bei pensieri, ma mi è mancato chi abbia confessato di non sopportare il cognato o la cognata o ancor più, per massima definizione la suocera o il vicino di casa. Oppure il voler scappare da commesse antipatiche, di quelle che ti guardano dall’alto in basso come se sulla Terra esistessero solo loro, col pantalone a vita bassa mentre tu ti appresti ad acquistare una gonna al ginocchio. Oppure….continuate voi! Aprite il vostro cuore e liberatevi delle “noie” scrivendomi i vostri reclami. A proposito, bell’idea. I reclami, non tocchiamo questo tasto altrimenti apriamo non una porta ma un androne, uno stargate. Nel corso del programma, anche il sito curioso da scoprire, per evadere mentalmente e il manualetto di sopravvivenza, del genere ‘ti cambio la vita in tre giorni e mezzo’. Care galline e galli, vi attendo puntuali e numerosi. Il pollaio non può sopravvivere in silenzio!”

E siccome quando sento la musica non riesco a stare ferma, sono sfinita per mantenere il tempo dietro il tamburello della tantarantella cantata che mi ha accompagnato in questo…ritorno alle origini!