Gallinainfuga dalla cucina! ..Quando al primo invito a cena ho cucinato i 4 Salti in Padella

“Portai alle labbra un cucchiaino di tè, in cui avevo inzuppato un pezzetto di madeleine. Ma nel momento stesso che quel sorso misto a briciole di biscotto toccò il mio palato, trasalii, attento a quanto avveniva in me di straordinario”
(Marcel Proust)

SelfTimer Off

Mi sono sempre considerata fuori da ogni moda, gruppo, trend, mi è sempre piaciuto navigare in solitaria, dando la priorità alla mia di personalità, indossando abiti che piacessero a me e non che rappresentassero la moda del momento, guardando i reality…che come i pettegolezzi o gli oroscopi, nessuno confessa di seguire, ma poi tutti sanno tutto meglio di me che notoriamente non ne perdo quasi uno, leggo libri che non entrano nelle classifiche, etc etc. E naturalmente in questo tritacarne finiscono anche quelle cose che affibbiano a noi donne come qualità eccelse senza le quali non saremmo abbastanza seduttive, femmine, mogli, …..La Cucina in primis. Fin da piccole ci hanno inculcato che gli uomini si prendono per la gola! (bando a tutti i doppi sensi che nascono..spontanei!!) e mia madre in effetti è un prototipo perfetto. Ma io, come posso far capire che, proprio no, io e la cucina siamo due entità differenti, poli opposti che si attraggono ma che poi anzichè fondersi, pensano a proteggersi, ognuno per proprio conto per la propria sopravvivenza?

E di certo non ho mai preso gli uomini per la gola! Ne sa qualcosa il mio compagno a cui da subito non ho nascosto nulla di questo..e angelicamente la prima sera che ho pensato di invitarlo a casa mia, senza fare una piega ho cercato tra le buste dei 4 Salti in padella quella che meglio potesse esaltare i sapori.Qualcosa di meno scontato certo, ma sempre una busta di surgelati era. Che amorevolmente ho acquistato e riposta nel freezer in attesa del momento topico. Però non mi è mai mancata la creatività e dopo aver apparecchiato stupendamente la tavola ho dato il via alle mie doti di perfetta cuoca. Ho indossato un bel grembiulino, mi sono infarinata le mani (come un delizioso spot tv mi aveva suggerito) e ho messo in padella il cibo sugelato che, tra l’altro emanava un buonissimo profumo. Ad accompagnare, credo, fossero Tagliatelle ai funghi, un buon vino (ecco in questo sbaglio poche volte, bevo poco, ma ho massimo rispetto del vino buono).

Era tutto pronto per il suo arrivo….Devo proprio dargli atto del fatto che non ha fatto una piega, solo ora conoscendolo decisamente meglio e sapendo quanto buongustaio sia, capisco il sacrificio fatto senza battere ciglia. Neanche quando dal frigo ho tirato fuori uan ciotola coloratissima con la macedonia….in scatola!! Non avevo tralasciato proprio nessun particolare..E la serata è andata via liscia come l’olio tanto che oggi, quando ogni tanto tenta un rimbrotto o la speranza che magari anche solo la domenica gli cucini un buon manicaretto io non faccio altro che ricordargli..quella volta dei 4 Salti in padella.. perchè, io, non gli ho nascosto nulla!