Che bella sensazione! La giornata è splendida e con la consapevolezza oggi di volerlo fare, ho centellinato le prime ore di un sabato in piena libertà. Ti alzi quando vuoi, ti stropicci nel letto col piacere di sapere che nessuna sveglia ora rimbomberà nella penombra di giornate che si sono già allungate, ti godi il silenzio assoluto rotto solo dai primi passettini del tuo micio che pretende attenzioni. Che bella sensazione! Prima colazione con annessa lettura, doccia, trucco, scelta del vestito, tutto rallentato e di grande soddisfazione…perchè oggi è il giorno in cui hai deciso che ti comprerai un nuovo profumo, perchè soddisfare l’olfatto è la quintessenza della vita.

bella giornata 2

Puoi avere poco o nulla, ma se si respira un odore, un profumo, un aroma, che sa evocare, si può assaporare uno spicchio di felicità assoluta. Con questa premessa mi sono tenuta la tappa in erboristeria proprio per ultima, come il dessert arriva alla fine del pasto. Il mio sorriso parlava per me, la mia voglia di chiacchierare percepibile in un attimo. Sembra assurdo pensare che solo l’acquisto di un profumo possa rendere una persona tanto euforica. Ma è un pezzo che avevo deciso e atteso questo girono per acquistare proprio quel profumo al patchouli.

profumo 2

E’ tanto tempo che lo covo, che chiedo di sentirne l’aroma per decidermi, che ho cercato quello che più rispondesse al mio pensiero, in più negozi, profumerie, erboristerie, da una città all’altra, senza mai decidermi. E non so perché. Ultimamente gli ho preferito una eau de toilette al papavero, buonssima o alla mirra o al sandalo. Sì, tutte profumazioni basse, escludendo categoricamente ogni nota alta. Ma stamattina, trionfante, sono entrata e dritta come un fuso ho chiesto il mio patchouli, in quella confezione più volte ammirata. Però…giusto per non sconfessarmi, ho chiesto alla ragazza che mi stava servendo “se potevo sentirlo ancora” per esserne certa. Come si usa ormai da anni, una spruzzatina su un bastoncino di cartone e passa la paura….e per me l’aprirsi del mio stargate personale. Che emozione forte è stata aspirare quelle note di patchouli, un viaggio nel passato, un ritorno al passato, a quella parte di anni ’70 vissuti a Roma, tra i negozietti che vendevano l’essenza del patchouli in mini bottigliette affascinanti, l’occhio di tigre, i colori, quanti, gli incensi, i mercatini dell’usato, il sole sulla capitale, il lungo Tevere, quelle passeggiate senza responsabilità che te le godi proprio tutte, quando sei tanto giovane che non pensi ad altro…oltre a studiare.

lungotevere

I colli fuori porta, Frascati, Marino e più in là Nervi o Genzano, oppure Albano. La via Appia, quella antica, anche se era su quella nuova che tornavo a casa. Si viveva nell’aeroporto di Ciampino all’epoca e tutto era davvero fantastico. Certo pieno di dubbi e paure dettate dalla giovane età, ma momenti irrecuperabili,…Ecco perchè ero tanto felice questa mattina nel sapere che avrei comprato il mio profumo, sapevo che mi avrebbe fatto riprovare tante emozoni, un film che ti avvolge ad ogni spruzzata. Perchè quello che mi sono regalata questa mattina, non è semplicemente il mio profumo, ma il mezzo che mi riporta sempre immagini di calore, di benessere, di un passato che posso dire essere stato felice.

felctà