“Verona Mineral Show”, un vero spettacolo

E l’esperienza più intensa della mia vita me l’ha regalata una seduta di cristalloterapia

“Bella e forte è la materia delle pietre,ma ancora più bello e con un potere assai maggiore è il mistero che emana da loro”     Li Po (poeta cinese) 

Sono convinta che ormai tutti, davvero tutti, conoscano il mondo dei cristalli, anche se non tutti credono nelle loro proprietà, mentre certamente, tanti, li ameranno per la loro straordinaria bellezza, purezza, splendore, ma anche nella loro opacità, in alcuni di loro. Un piccolo ‘stargate’ che vi propongo di oltrepassare con me per calarci in un universo, e mai più termine fu azzeccato, comunque affascinante. Grazie al sito (tra i tantissimi che il web offre) www.ilgiardinodegliilluminati.it riesco ad offrire una piccola sponda:

“I cristalli hanno una peculiare energia vitale che viene trasmessa e rilasciata a chi li tocca o li indossa. Anche il nostro corpo e tutto l’Universo è energia. E la Cristalloterapia  è un metodo terapeutico perfettamente energetico, con il quale pietre dure e cristalli influenzano l’aura rimuovendo blocchi energetici che potrebbero scendere a livello fisico e creare disturbi più o meno gravi“

Come sottolineato in apertura c’è ovviamente chi crede nelle proprietà dei cristalli e chi no. Sta di fatto che una visita al Verona Mineral Show, merita. Chi è particolarmente sensibile, appena si varca la soglia degli stand nell’area di Verona Fiere, percepisce un certo stordimento come mi ha ben descritto la persona con cui ho visitato anche questa edizione. Tantissimi gli espositori provenienti davvero da tutto il mondo e a latere naturalmente anche una sorta di mercato più popolare senza nulla togliere però alla spettacolarità degli ambienti, ai colori e ai suoni. Quest’anno ad arricchire l’offerta anche uno stand di stampo tibetano dove ammirare l’arte del mandala realizzato da alcuni monaci

oltre ad una distesa di campane da…fine del mondo. Meravigliose…sarà che io adoro il loro suono. E a Verona ne ho viste di splendide e tangibile l’energia che sprigionava la loro vibrazione, è bastato avvicinare il palmo della mano alla campana dopo averla fatta risuonare.

Da perdersi nello spazio del tempo. Come quella volta che, purtroppo con leggerezza ma anche molta curiosità, mi sono sottoposta a due sedute di cristalloterapia. E’ un ambito che mi ha sempre attratto, ma che (come al solito, fa un po’ parte del mio segno zodiacale, il Sagittario) non ho mai approfondito. A guidare le sedute una cara amica, bravissima cristalloterapeuta.

Come ogni seduta, (posso dire olistica ?) che si rispetti, si è immersi nel silenzio o al massimo accompagnati da un soffuso sottofondo musicale. Nel totale relax e stimolata da domande specifiche, la mia amica sceglieva ad una ad una le pietre “più in sintonia” con ciò che stavo esprimendo, posizionandole in particolari punti del corpo. Confesso che mi sono approciata a queste sedute anche con un certo scetticismo…e come mi sbagliavo! Il primo effetto concreto, visibile, sono state le lacrime. Ho pianto molto. Ma la ‘magia’ della cristalloterapia su di me, si è mostrata una volta terminate le due sedute. Quando pensavo che me l’ero cavata con qualche pianto, ecco che sento in me svilupparsi una calma infinita, uno stato d’animo che non avevo mai provato prima, mai. Ero in paradiso, nulla mi toccava, nulla mi infastidiva, avevo comprensione e pacatezza, una saggezza enorme, un grande equilibrio. Credetemi, se insisto nel dire che è stata un’esperienza fuori dal comune. Un modus di sentire e di agire conseguentemente, che sono riuscita a mantenere per quasi più di un mese. Ascoltavo musica classica continuamente, le orchestre, il swing. Non che non lo facessi prima, per me la musica è l’essenza della vita, ma in quel contesto sceglievo marcatamente solo quel genere. Mai un’arrabbiatura. Credo di aver provato il Nirvana, la pace totale assoluta.

Certo è che niente è permanente e ogni stato, se lo si vuole mantenere, va curato, approfondito, sostenuto. Dovrebbe essere un punto di partenza per come la penso io. Invece per me è stato una sorta di punto di arrivo ed è lì che ho perso il grande beneficio. Ma io almeno l’ho provato, ora so cosa significa ed è una sensazione..vasta, se non la si prova non la si può comprendere nè descrivere adeguatamente.

Perciò io..e i cristalli, sì