XX Edizione 

28 febbraio – 7 giugno 2019

Concerto di giovedì 28 febbraio

                                                                              Casalgrande (RE), Teatro Fabrizio De André, ore 21:15

KRISTIN ASBJØRNSEN TRIO

“Traces of You”

Kristin Asbjørnsen – voce;

Olav Torget – chitarre; Suntou Susso – kora, voce

 

Sarà la cantante norvegese Kristin Asbjørnsen a inaugurare col suo trio dall’insolita strumentazione (Olav Torget alle chitarre e Suntou Susso a kora e voce) la ventesima edizione del festival itinerante Crossroads. E come da ormai lunga tradizione sarà il Teatro Fabrizio De André di Casalgrande (RE) a ospitare, giovedì 28 febbraio alle ore 21:15, la serata d’apertura della kermesse organizzata da Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna. Il concerto è realizzato in collaborazione con l’Assessorato Tempo Libero del Comune di Casalgrande. Biglietti: intero euro 15, ridotto 12.

La norvegese Kristin Asbjørnsen (classe 1971), pur non tradendo quello che ci si aspetterebbe da una cantautrice scandinava in termini di senso melodico e sonorità, arricchisce la sua palette espressiva con una solida formazione jazzistica e prestiti dalla world music, il gospel, le sonorità africane. Non a caso ha partecipato a un tour in Sud Africa come ospite dei Ladysmith Black Mambazo.

Dopo i primi passi sulla scena musicale negli anni Novanta con varie formazioni, tra le quali i Dadafon, pubblica il primo album come solista nel 2005 (Factotum). Ma è coi successivi titoli pubblicati dalla Universal, Wayfaring Stranger (2006), The Night Shines Like the Day (2009) e I’ll Meet You in the Morning (2013), che inizia a farsi conoscere sulla scena internazionale, oltre a raccogliere numerosi premi e riconoscimenti in patria.

Nel 2018 la Asbjørnsen ha pubblicato un nuovo album da solista, Traces of You, col quale si avventura in nuovi territori sonori grazie al vibrante e meditativo intreccio di voci, chitarra e kora. L’africa occidentale si sposa con il jazz contemporaneo nordico, le ninne nanne con le poesie in lingua mandinka.