“L’intervista”: GRAN TORINO, è “Abbracciami” il singolo che anticipa il secondo album.

“fare un disco è fare un viaggio lunghissimo ma non baratteremmo una serata in studio con nessun altra cosa” Gran Torino

“Siamo circondati da realtà fotocopie di se stesse, soprattutto in questi ultimi anni, collettivi o singoli che fanno a gara tra loro per divenire il fenomeno “indie” del momento senza rendersi conto di essere tutti uguali: stessa scrittura, stessi suoni, stessa immagine ecc…
Noi siamo noi, facciamo esattamente ciò che ci ispira o componiamo se toccati a fondo da qualcosa di vero, semplice” hanno aperto determinati questo nostro terzo incontro i Gran Torino, duo bolognese che si è formato nel 1998, ma solo nel 2013 è riuscito appieno a fondere le capacità di entrambi, quelle di Daniele Berni (oggi voce oltre che batteria) e Marco Pardisi (al basso e ora anche alla chitarra).

I due giovani musicisti infatti si conoscono da tempo e da altrettanto tempo hanno suonato insieme nonostante, strada facendo, abbiano vissuto situazioni differenti. Un elemento, questo, probabilmente arricchente, anziché penalizzante, che ha permesso ai due di dare vita ad un sound assolutamente proprio.

Il loro album d’esordio, grazie al quale ci siamo conosciuti si intitola “Albero e Terra”, uscito appunto nel 2013. Un titolo che faceva nascere una domanda spontanea, chi dei due fosse l’Albero e chi la Terra. Per scoprire invece che gli elementi erano prodotto di un osmosi catartica, dove l’Albero dapprima s’insinua nella Terra senza permesso, poi la Terra lo espelle, fa in modo che cada e che porti in superficie tutte le sue radici, come una violenza subita. “ti lascio cadere così vedi tutto quello che mi hai fatto. E’ una riflessione sugli errori che si commettono anche trattando male le persone e offrendo a quelle che più amiamo la parte peggiore di noi” mi ha raccontato Daniele Berti, in quest’occasione il portavoce dei Gran Torino. Ecco, proprio questo loro nome che si rifà pari pari ad un film da loro molto amato “Gran Torino appunto” firmato dalla regia di Clint Eastwood  “Il significato è che nulla è scontato e non è mai troppo tardi per riuscire a fare qualcosa di buono“, spiega Daniele.

E arriviamo al loro nuovo singolo, “ABBRACCIAMI”, che ha inaugurato il loro nuovo percorso artistico e che anticipa l’uscita del loro nuovo album, il secondo che si intitolerà “Che fine vuoi?”.

Innanzitutto per quando è prevista l’uscita del nuovo album?

“L’uscita del nuovo album è prevista per i prossimi mesi, stiamo definendo gli ultimi dettagli e cercando di preparare un live che non deluda chi ci segue!”

Dal primo singolo “Che fine vuoi?” ad “Abbracciami” a me è sembrato che abbiate utilizzato musicalità diverse. Ma forse è solo un’ impressione…

“Non sbagli! L’aggiunta dell’elettronica è stato un passo fondamentale per noi, per il resto pensiamo di essere maturati in tutto, dalla stesura dei brani alla scrittura dei testi. Il risultato è un disco di cui andiamo davvero fieri!”

A proposito di “Abbracciami“, avete anticipato sembra quello che è stato l’input costante del Sanremo 2019, quello appunto dell’abbraccio. Mi siete sempre venuti in mente voi. Tra voi “Abbracciami” perché?

“È un piacere che qualcuno lo abbia notato, grazie! Ci fa piacere che il concetto di abbraccio sia stato portato da artisti mainstream all’ attenzione di un pubblico non raggiungibile da realtà underground come noi!
“Abbracciami” parla di quanto sia facile allontanarsi se ci si dà per scontati, bisogna cercare di meritarsi, cercarsi nel meritarsi!”

Noi ci siamo conosciuti in due tappe all’uscita del vostro primo album “Albero e Terra“, nel 2015. In questi anni si sente una chiara evoluzione della vostra musica. Su cosa avete lavorato di più?

“Può sembrare strano ma il lavoro più importante in questi anni è stato il restare naturali. Siamo circondati da realtà fotocopie di se stesse, soprattutto in questi ultimi anni, collettivi o singoli che fanno a gara tra loro per divenire il fenomeno “indie” del momento senza rendersi conto di essere tutti uguali: stessa scrittura, stessi suoni, stessa immagine ecc…
Noi siamo noi, facciamo esattamente ciò che ci ispira o componiamo se toccati a fondo da qualcosa di vero, semplice”

Qual è invece il tema dominante nella vostra produzione? C’è un messaggio che volete rimarcare nella vostra musica?

“I messaggi sono diversi: rispetto, amore in tutti i tipi di relazione, speranza e crescita grazie al dolore che ogni tanto tocca le nostre vite. Non esiste per noi un messaggio più importante di altri, è importante ciò che ci muove a scrivere“

E la vostra amicizia ha subito scossoni in questi anni?

“Mai. Sempre più forte!”

… spesso le band si sono sciolte, o hanno avuto forti ripercussioni a causa di alcuni partner dei componenti il gruppo, i Beatles insegnano, passando anche per i Pooh. Tra voi mai nessuna ingerenza esterna?

“Non è di certo facile trovare equilibrio tra due o più persone. Bisogna volerlo. Nel momento in cui si mette da parte la stupidità dell’orgoglio fine a se stesso, tutto è in discesa. A noi piace vivere in discesa“

E adesso, quali sono i vostri progetti?

“Suonare, suonare e se avanza tempo, suonare ovunque!”

…e Sanremo? Ci avete mai pensato a tentare l’assalto alla kermesse?

“Sanremo è una kermesse aperta a tutti, se hai dietro chi non ha problemi ad investire tanto denaro su di te. Sarebbe stupendo avere una occasione così ma la musica in Italia ora ha preso una piega che non comprende realtà come la nostra”

Intanto i Gran Torino sono tornati! E non solo è uscito il nuovo singolo, ma ad accompagnarlo anche un video clip tutto da seguire, completamente pensato e realizzato da Street Style Studio, con cui la band ha già lavorato per il video clip precedente, quello di “Che fine vuoi?”. E’ una danza di immagini ed introspettiva che descrive con linguaggi e metalinguaggi artistici diversi, la potenza di un abbraccio tra anime che si attraggono vorticosamente.

CREDITS:

Location:
Piazza di Porta San Felice – Bologna

Interpreti:
Isidora Balberini
Niko Stasi

Produzione video:
http://www.streetstylestudio.com

Regia e script:
Debora Sforzini

Direzione della fotografia e Color Grading:
Daniele Poli

MUA:
La Fleur Make Up

Link utili:

FB – https://www.facebook.com/GRANTORINOMUSIC/

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TW – https://twitter.com/GranTorino0001  

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